La SOCITRAS Traumatologia pedonale in area urbana
Prof. Andrea COSTANZO – SOC.I.TRA.S (Società Italiana di Traumatologia della Strada)
Prof. Piero BRAIDOTTI – UOD Traumatologia Ortopedica d’Urgenza e Pronto Soccorso, Policlinico Umberto I, Roma
Dott.ssa Silvia BRUZZONE – ISTAT Direzione centrale per le statistiche sociali e il censimento della popolazione, Roma
Prof. Giuseppe CAVE BONDI – Dipartimento di Medicina Legale, Università La Sapienza, Roma
Ing. Paolo De ANGELIS – AIIT Associazione Italiana per l’Ingegneria del Traffico e del Trasporti, Roma
Introduzione:Nell’ambito della Traumatologia della Strada le lesioni traumatiche del pedone nell’area urbana rappresentanouna percentuale importante, tale da evidenziarlecome lesione e danno di carattere socio-economico. I costi sociali legati al fenomeno dell’incidentalità stradale rappresentano nel complesso, ogni anno, un alto prezzo da pagare per la società, circa l’1,1 del Prodotto Interno Lordo nazionale. Con riferimento ai soli incidenti stradali per investimento di pedone, tali costi sono pari a oltre due miliardi di euro ogni anno. Il presente lavoro affronta con diverse angolazionila tematica della traumatologia del pedone mediante una analisi epidemiologica, clinica e causale, medico-legale eingegneristica.
Materiali e Metodi:La studio proposto e condotto dalla SOC.I.TRA.S. (Società Italiana di Traumatologia della Strada) in collaborazione con il Policlinico Umberto I di Roma prende in esame la totalità dei traumi riportati da pedoni in incidenti stradali in area urbana, osservati presso D.E.A. di II livello nell’anno 20018. L’analisi multidisciplinare dei dati viene condotta mediante lo studio di specifici aspetti medico-sanitari dei traumi in esame e tramite l’applicazione di metodi statistici di analisi multivariata per evidenziare le associazioni tra le variabili oggetto di studio, comprese quelle relative alle caratteristiche dell’impatto e alla localizzazione.
Risultati:Le relazioni emerse evidenziano importanti informazioni sulla dinamica degli impatti, sul trattamento delle lesioni traumatiche, sulla statistica dell’incidentalità, sugli aspetti medico-legali, sulla prevenzione, sia di carattere ingegneristico che di accessibilità e sicurezza. Si pensi che gli utenti più vulnerabili della strada, tra i quali anche i pedoni, rappresentano circa il 50% delle vittime. L’indice di mortalità per i pedoni, pari a 3,1 morti ogni 100 incidenti per investimento di pedone, è di quasi cinque volte superiore rispetto a quello degli occupanti di autovetture (0,7).
Discussione:Lo scopo della ricerca è quello di sottolineare l’importanza della prevenzione in rapporto al comportamento del conducente, del pedone e della manutenzione e aggiornamento delle infrastrutture dell’area pedonale in rapporto ai riflessi socio-economici.
Conclusioni:La ricerca condotta rappresenta un primo studio a carattere sperimentale, i cui risultati da utilizzare per proporre piani di intervento mirati alla sicurezza stradale del pedone.
ROMA 2019 CENTRO CONGRESSI ROME CAVALIERI WALDORF ASTORIA
Sala S.Giovanni (1° piano) ore 10,30